Salute camionisti: attenzione a orecchie e vertebre

Salute camionisti

La Società Italiana di Medicina del Lavoro, nell’ambito del progetto “Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dipendenti di società di autotrasporti”,  ha reso pubblici i risultati di una ricerca sulla salute dei camionisti, che ha coinvolto 673 autisti di camion. 
I risultati non lasciano dubbi:
 ventidue casi di ipoacusia da trauma acustico cronico e lo stesso numero di casi di malattia del disco lombosacrale.
Il trauma acustico cronico provoca 
una riduzione dell’udito dovuta in particolare dalle esposizioni a rumori molto forti;  la malattia del disco lombosacrale si manifesta con un dolore nella parte lombosacrale della colonna vertebrale e nel caso dei camionisti può essere provocata da un’ernia del disco spinale.

Problemi acustici e alle vertebre

Dalla ricerca emerge che per quanto attiene ai problemi legati all’udito, gli stessi sono legati all’uso frequente di dispositivi rumorosi facenti parte dell’allestimento del veicolo; al contrario nessun problema di rumore emerge in cabina, escluso il caso di guida con i finestrini abbassati.
Per la malattia del disco lombosacrale, dalla ricerca è emerso che le vibrazioni durante la guida sono considerate un fattore di rischio solo quando l’autista lavora per oltre dieci anni.

Sul campione di 673 camionisti esaminati, 594 sono idonei, 71 sono idonei con limitazioni e otto non sono idonei (1,2%).
La ricerca conclude riscontrando “un’elevata prevalenza di perdita dell’udito indotta dal rumore e patologie dei dischi lombosacrali, in particolare nell’età compresa tra i 40 e i 59 anni” e conferma “l’elevata prevalenza di patologie lavoro correlate nel settore e l’importanza di monitorare le patologie cardiovascolari e del metabolismo“.

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