COME LA TECNOLOGIA HA CAMBIATO LA VITA DI UN AUTISTA
La tecnologia mobile ha rivoluzionato la guida, e quindi anche essere a bordo di un camion
I conducenti sono connessi più che mai al mondo esterno, si rilassano continuando
comunque ad interagire col resto del mondo ed evolvendosi con esso.
Sebbene il trasporto di camion e autocarri continui a prevdere (ovviamente) due soggetti, quello di un camion e del suo autista, questo lavoro, adesso è meno solitario di quanto
non fosse appena qualche anno fa, il tutto grazie allo smartphone. Nessun altro strumento o mezzo tecnologico, se ben ci pensiamo, aveva mai fatto tanto per la vita di un camionista.
Possiamo connetterci in pochi istanti con i nostri amici, la famiglia e il lavoro. Senza dimenticare che può trasformarsi anche in un aiuto e una sicurezza in più.
Senza contare che oggi, i telefoni, non solo ci aiutano a restare in contatto per questioni personali e affettive, ma sono in grado di diventare anche dei veri e propri strumenti
aziendali, grazie al collegamento delle e-mail, alle informazioni che possiamo dare sulle consegne e via dicendo. Per non parlare della tecnologia GPS, con mappe costantemente
aggiornate, condizioni meteo, condizioni della strada, traffico, e chi più ne ha più ne metta. Forse, se tornassimo indietro di qualche decina d’anni, avremmo stentato a credere sarebbe
diventata realtà.
La tecnologia: un’arma a doppio taglio
Certo, come abbiamo detto, l’uso degli smartphone a bordo ha migliorato e non poco le condizioni di un lavoratore. Ma in qualche modo, potrebbe averlo reso un mestiere meno
sicuro? Il cellulare è in grado di diventare una distrazione?
Facciamo a voi questa domanda.
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